ELEGIA Gli ippopotami dolci che nell'acqua erano tutti immersi (si vedeva solo la punta della schiena) amore te li ricordi? Oh come erano teneri e dolci. E tu dicevi: "Dove sono? Perché mai dici che son belli se non si vedono?". Oh, amore, erano nell'acqua e forse non sapevi il nome italiano quand' io dissi: "Tesoro! ci sono gli ippopotami che tornano giustamente nell'acqua dopo avere, con gli altri mammiferi dal mare emancipati, visto il mondo". E quando uno dei due riemerse, il dolce tiepido dell'acqua e i baci della sua compagna lasciando, per respirare e per mordere un po' la mota all'argine (che schifo! pensammo, e io dissi: "Deve proprio avere la bocca sporca!") e fece uno sbadiglio spalancando d'un tratto tutta quanta la bocca, oh come era candida e rosa con gli zannoni! E tu come improvvisa per lo stupore in un moto dolcissimo subitaneo scattasti!, e quanti baci t'avrei voluto dare, ma dovevo andare avanti, ché le altre macchine s'erano tutte accumulate dietro e erano un branco minaccioso e stupido.
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